Crisi del Pronto Soccorso Ruggi: Sindacati lanciano allarme

I sindacati Cgil, Cisl e Uil denunciano una situazione critica al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, nonché a Cava de’ Tirreni e San Severino, definendola una “tempesta perfetta”. La carenza di servizi sanitari territoriali, secondo Pasquale Addesso (Cgil FP), Pietro Antonacchio (Cisl FP) e Lorenzo Conte (Uil FPL), costringe un numero sempre maggiore di pazienti a ricorrere al pronto soccorso per problemi risolvibili altrove. Questo sovraccarico, che supera spesso i 300 accessi giornalieri, allunga i tempi di attesa sia per le dimissioni rapide che per i ricoveri, a causa della mancanza di posti letto. La situazione è aggravata dalla inadeguatezza delle strutture, da un personale medico e infermieristico esposto a livelli di stress insostenibili, con conseguenti casi di burnout e aggressioni da parte di utenti esasperati. Per risolvere la crisi, i sindacati chiedono un immediato potenziamento del personale del pronto soccorso e dei reparti ospedalieri più sollecitati, l’avvio di concorsi pubblici per colmare le carenze di organico e l’accelerazione delle procedure diagnostiche per ridurre i tempi di degenza. Una conferenza stampa è prevista per approfondire ulteriormente la questione.