Il ruolo della Camera Civile di Nocera Inferiore: giustizia, formazione e l’eredità del femminismo

Il ruolo della Camera Civile di Nocera Inferiore: giustizia, formazione e l’eredità del femminismo

La recente istituzione della Camera Civile di Nocera Inferiore è stata celebrata con un convegno dal titolo “Donne e diritti: una rivoluzione incompiuta”, tenutosi presso la biblioteca comunale “Aldo Moro” di Nocera Superiore. L’evento ha segnato l’avvio ufficiale di questa nuova associazione, presieduta dall’avvocato Veronica Avella, e affiliata all’Unione Nazionale delle Camere Civili. L’avvocato Avella ha sottolineato l’impegno della Camera nel migliorare l’efficacia del sistema giudiziario civile e nel favorire la crescita professionale degli operatori del settore. La professoressa Anna Cavaliere dell’Università di Fisciano ha arricchito il dibattito con un’analisi storica del movimento femminista, evidenziando la sua incompiuta rivoluzione. Secondo la docente, la diffusione del femminismo, ampia nel periodo post-bellico, è ora limitata ai ceti sociali più privilegiati, rendendo necessaria una maggiore attenzione alla redistribuzione delle risorse per garantire una maggiore inclusività. Condividendo questa prospettiva, il giudice Gustavo Danise del Tribunale di Nocera Inferiore ha sottolineato l’importanza di un cambiamento di mentalità. Pur riconoscendo l’adeguatezza delle normative a tutela delle donne, il magistrato ha evidenziato come la sfida principale risieda nei comportamenti individuali, soprattutto nell’ambito professionale.