Nocerina sconfitta dal Gela: analisi della prestazione opaca

La Nocerina ha subito la sua prima sconfitta del 2019, perdendo 2-1 contro il Gela al San Francesco. Una prestazione insufficiente da parte dei rossoneri, eccezion fatta per il gol di Simonetti, è stata resa ancor più difficile dalle precarie condizioni del campo. Di seguito, un’analisi delle singole prestazioni: Feola (5.5): Pur effettuando una parata eccezionale su La Vardera nel primo tempo, il portiere ha mostrato incertezze nella seconda frazione, culminando nella rete subita. Vuolo (5): Prestazione sottotono per il difensore, che non ha offerto il contributo atteso. Salto (5.5): Inizio positivo, ma un calo evidente nella ripresa, con una responsabilità nella seconda rete del Gela. Pecora (5): Al rientro dalla squalifica, una prova deludente con un errore che ha condotto al vantaggio avversario e un cartellino giallo che lo ha condizionato. Sostituito da Odierna (6), che ha tentato di invertire la rotta offensiva, contribuendo al gol della Nocerina. Caso (5.5): Ha lavorato instancabilmente a centrocampo, cercando di tamponare gli errori dei compagni, ma la sua prova solitaria è risultata vana. Festa (5.5): Discreto nel primo tempo, ha poi lasciato il campo per Vatiero (5.5), il quale, pur mostrando impegno, non è riuscito a invertire l’inerzia negativa. Iodice (5): Prestazione incolore, con mancanza di lucidità e precisione nei lanci. Ruggiero (5.5): Troppa imprecisione e poca concentrazione hanno penalizzato il suo rendimento. Simonetti (6): Il suo gol è stato l’unico sprazzo positivo di una partita altrimenti opaca. Cardone (5): Inizio promettente, ma poi condizionato dal gioco confusionario della squadra. Viscido (5.5): L’allenatore ha preparato al meglio la squadra dal punto di vista atletico, ma la situazione critica della rosa e le condizioni del terreno di gioco hanno limitato le opzioni tattiche. Serve una scossa per superare questa fase difficile, senza nascondersi dietro alibi.