Il Gela, guidato da mister Brucculeri, si prepara ad affrontare la Nocerina domenica 10 febbraio allo stadio San Francesco d’Assisi. La partita, valevole per la sesta giornata di ritorno del campionato di Serie D girone I, si presenta come una sfida cruciale per i siciliani. A causa dei lavori per le Universiadi, che hanno portato alla chiusura di tribuna e settore ospiti, il pubblico sarà concentrato nei settori distinti e curva, impedendo la trasferta ai tifosi del Gela. L’attaccante Arcangelo Ragosta, classe 1986, colonna portante della squadra, rappresenta un pericolo concreto per la difesa avversaria. La sua esperienza nel campionato di Serie D è indiscutibile: dopo aver mosso i primi passi nel 2006 con il Giugliano in Lega Pro, ha vestito le maglie di diverse squadre campane (tra cui Avellino, Angri, Sant’Antonio Abate, Sarnese, Cavese, Agropoli e Frattese) e siciliane (Messina, dove ha segnato 11 reti in 29 presenze). Le sue due stagioni e mezzo con l’Agropoli, culminate in 31 reti, sono testimonianza della sua prolificità sotto porta. Soprannominato “il Cobra”, Ragosta, con 92 gol in 283 presenze, è un finalizzatore di razza, capace di segnare gol decisivi. Contattato dalla redazione sportiva del Risorgimento Nocerino, Ragosta ha analizzato la situazione del Gela: “Siamo una squadra in fase di ricostruzione, dopo il cambio di allenatore e la perdita di giocatori chiave, non adeguatamente sostituiti. Abbiamo faticato a ritrovare l’equilibrio, ma abbiamo ottenuto risultati positivi contro Locri, Igea Virtus e Città di Messina. Ultimamente, però, la sconfitta contro il Portici ha interrotto la nostra positiva inerzia. Nonostante ciò, le prestazioni sono buone; nel calcio incidono molto gli episodi. Giocando a viso aperto, rischiamo di più, ma non ci tiriamo indietro”. Riguardo alla sfida contro la Nocerina, Ragosta afferma: “Puntiamo alla vittoria, servono punti. Nell’andata, pur dominando per un’ora, abbiamo perso al 91′ per un gol di Odierna. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte e organizzata, che sta superando le aspettative”. Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, Ragosta dichiara: “La priorità è la salvezza. Una volta raggiunta, potremo puntare ai playoff e agli obiettivi iniziali”. Infine, sulla valutazione del campionato, l’attaccante del Gela afferma: “Credo che il Bari vincerà il campionato, la sua rosa è nettamente superiore. Turris e Marsala mi hanno impressionato, mentre il Messina, nonostante la mia fiducia nella sua salvezza, soffre a causa della situazione societaria. Per i playout, la lotta è ancora aperta”.
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