L’attaccante del Locri punta al riscatto contro la Nocerina

Domenica 6 gennaio 2019, allo stadio G.R. Macrì di Locri, si terrà un importante incontro del Girone I di Serie D: il Locri affronterà la Nocerina. Entrambe le squadre, pur con obiettivi differenti, si scontreranno con la determinazione di conquistare la vittoria. I molossi puntano a consolidare il loro piazzamento, mentre il Locri cerca di interrompere una serie negativa di cinque sconfitte casalinghe. Per rinforzare la squadra, i calabresi hanno riaccolto Matteo Carbone, protagonista indiscusso della scorsa stagione, dopo un periodo al Fiumicino. Carbone, classe 1989, attaccante di Marina di Gioiosa, ha rifiutato le giovanili della Juventus per iniziare la sua carriera con i giallorossi a soli 15 anni. La sua stagione migliore è stata il 2012-13, con 17 reti all’attivo. Caratterizzato da abilità tecniche e velocità, Carbone si distingue per azioni individuali, tiri dalla distanza e pericolose ripartenze. Versatile, può ricoprire diversi ruoli, spaziando da attaccante a regista, influenzando il gioco anche dal centrocampo. L’anno scorso, ha guidato il Locri alla vittoria del campionato di Eccellenza, Coppa Italia e Supercoppa Calabria, segnando una doppietta decisiva nella finale di Coppa Italia. In un’intervista esclusiva, Carbone ha commentato la situazione attuale del Locri, definendolo diverso rispetto a qualche mese fa, e ha sottolineato l’importanza di lottare per la salvezza in questa seconda parte di campionato. Riguardo alla partita contro la Nocerina, Carbone ha espresso il desiderio di sbloccare il suo conto personale e ha riconosciuto la forza di una squadra storica e blasonata. Ha descritto la sua preparazione al match, sottolineando l’intenzione di giocare al massimo delle proprie capacità fino al fischio finale. Infine, riguardo alle sue caratteristiche che potrebbero rappresentare un pericolo per la difesa avversaria, Carbone si è definito un attaccante, o meglio, una seconda punta, adattabile a diversi moduli tattici, in particolare il 4-3-3 e il 4-4-2, preferiti dal mister Pellicori.