Pagani: Un’alleanza per una città educante

Pagani: Un’alleanza per una città educante

Un innovativo accordo di collaborazione, primo nel suo genere nell’Agro Nocerino Sarnese, trasforma Pagani in una “città educante”. L’iniziativa, nata dall’impegno della preside Ezilda Pepe del liceo scientifico “Mangino”, unisce il Comune di Pagani e le scuole statali locali. L’obiettivo principale è formare cittadini responsabili, promuovendo la legalità e la cittadinanza attiva, attraverso un percorso educativo e culturale che abbraccia tutte le età, dall’infanzia all’età adulta. Questa sinergia, consolidata dalla proficua collaborazione tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Bottonesta e i dirigenti scolastici, mira a creare un’offerta formativa rispondente alle necessità educative e sociali della comunità. Come sottolineato dal preside Maurizio Paolillo dell’istituto comprensivo Sant’Alfonso, gli obiettivi, pur ambiziosi e complessi, puntano a superare le aspettative, focalizzandosi su temi cruciali come il diritto alla salute e il diritto allo studio. Durante la firma del protocollo, un tavolo interistituzionale ha suggerito l’integrazione di temi quali l’educazione sessuale e l’integrazione culturale nel curricolo. L’assessore Carmela Pisani, nel suo nuovo ruolo di assessore alla Pubblica Istruzione, ha elogiato la collaborazione tra istituzioni e dirigenti, sottolineando l’avvio immediato del progetto con un incontro tra i dirigenti scolastici presso la scuola media “Criscuolo” per definire un curricolo verticale integrato di italiano, matematica e inglese, volto a rafforzare le competenze civiche. È stato inoltre anticipato “il progetto verticale”: un servizio sociale integrato con la formazione scolastica. Il sindaco Bottonesta ha definito l’accordo un’opportunità straordinaria, rivoluzionando il rapporto tra scuola ed ente locale, per affrontare insieme le problematiche che si presenteranno durante l’anno scolastico. Il sindaco ha inoltre espresso gratitudine ai presidi per la loro dedizione, sottolineando il ruolo fondamentale della cultura e della formazione nello sviluppo della comunità.