In un’intervista esclusiva rilasciata al “Risorgimento Nocerino”, Luca Ficarrotta, talentuoso esterno sinistro della Sancataldese e già giocatore della Nocerina, ha condiviso i suoi pensieri in vista dell’incontro di domenica allo stadio Valentino Mazzola di San Cataldo. Il match vedrà la sua attuale squadra sfidare proprio gli ex compagni rossoneri, in un contesto carico di significati per il giocatore classe 1990, protagonista degli eventi del 2013. Ficarrotta ricorda con affetto i quattro mesi trascorsi a Nocera, lodando la città, i suoi appassionati tifosi e la gloriosa storia della società, ma non può dimenticare l’amaro epilogo della stagione 2013, marcata dal famoso “derby farsa” contro la Salernitana che portò all’esclusione della Nocerina dal campionato di Lega Pro. Sebbene coinvolto nelle indagini, fu poi scagionato per mancanza di responsabilità. “Di Nocera e della Nocerina – ha dichiarato – conservo solo i bei ricordi, l’entusiasmo e l’affetto ricevuti.” Ficarrotta, cresciuto nel settore giovanile della Juventus e con un passato in squadre come Trapani e Nocerina (15 presenze e un gol), vanta una solida esperienza in Serie D (163 presenze e 46 gol). Interrogato sulla sfida di domani, ha sottolineato: “Non affronto la partita come un atto di rivalsa, ma con l’unico obiettivo di vincere. La nostra forza è il gruppo, la coesione. Ho segnato già cinque gol grazie al lavoro di squadra. L’esperienza mi ha insegnato che tutti i giocatori sono importanti, nessuno è insostituibile. Ritengo inoltre fondamentale valorizzare l’esperienza e il talento, a prescindere dall’età anagrafica, superando il vincolo delle “quote under”. Credo che questo sia un aspetto cruciale per molte squadre.” A proposito degli incontri con squadre come Bari e Turris, considerate tra le favorite, Ficarrotta ha espresso fiducia nelle capacità della sua squadra: “Possiamo competere con chiunque. Ci prepariamo per ogni partita allo stesso modo, indipendentemente dalla posizione in classifica. Il campionato è equilibrato, solo il Bari si distingue nettamente.” Infine, il suo messaggio ai tifosi della Nocerina: “Li saluto con stima, augurando loro il meglio. Non è retorica, ma rispetto umano che va oltre i colori e la rivalità. Prima di essere calciatori, dobbiamo essere uomini.”
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