Un omaggio duraturo a Padre Franco Scigliuzzo a Pagani

Un omaggio duraturo a Padre Franco Scigliuzzo a Pagani

La città di Pagani ha celebrato ieri la memoria di Padre Franco Scigliuzzo, un missionario redentorista deceduto prematuramente a soli ventisei anni il 6 aprile 1968. Una toccante cerimonia, svoltasi in Piazza Sant’Alfonso e culminata con una messa nella Basilica di Sant’Alfonso, ha visto l’inaugurazione di una lapide commemorativa in suo onore. Cinquant’anni dopo la sua tragica scomparsa, Padre Scigliuzzo, che operò a Pagani per circa sette mesi, è stato ricordato con affetto dai membri della Gioventù Alfonsiana Paganese (GAP), che hanno voluto testimoniare la loro profonda gratitudine per il suo ruolo di guida spirituale e amico. Il sindaco Salvatore Bottone ha presenziato alla scopertura della lapide, seguita dalla celebrazione eucaristica presieduta dal padre superiore Luciano Panella, nel contesto della giornata dedicata alle vocazioni missionarie redentoriste. Il Coro Polifonico Alfonsiano, diretto dal maestro padre Paolo Saturno, ha reso omaggio al confratello, interpretando “Immacolata Vergine”, composizione di Antonio Saturno su versi dello stesso Padre Scigliuzzo, suscitando profonda commozione tra i presenti. Padre Saturno aveva conosciuto Padre Scigliuzzo al Colle Sant’Alfonso a Torre del Greco. L’eredità di Padre Scigliuzzo, in particolare il suo impegno per la formazione dei giovani e l’azione sociale, continua a vivere attraverso l’azione cattolica alfonsiana di Pagani, un’istituzione che svolge un ruolo chiave nella vita della comunità.