Il movimento politico Popolo della Famiglia ha depositato presso la Corte di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione di un reddito di maternità. La raccolta di firme, necessaria per la presentazione alle Camere, inizierà a breve su tutto il territorio nazionale e durerà 180 giorni, a partire dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il PdF dovrà raccogliere almeno 50.000 firme per poter far approdare il testo in Parlamento, come previsto dall’articolo 71 della Costituzione. La proposta prevede un assegno annuo di 12.000 euro netti, esenti da imposte e contributi, per le madri italiane a tempo pieno che si dedicano esclusivamente all’educazione dei figli, fino all’ottavo anno di età. L’assegno sarà erogato dal Comune di residenza, su richiesta della madre entro 15 giorni dalla nascita o dall’adozione del bambino. Il beneficio cesserà in caso di assunzione di un lavoro o di percepimento di altri redditi, ma verrà riattivato in caso di successivi nati o adottati. Per famiglie con quattro o più figli, il sostegno economico diverrà a vita. Basilio De Martino, coordinatore del PdF per l’Agro Nocerino Sarnese, ha dichiarato: “La famiglia è il pilastro della società e va tutelata. Questa iniziativa mira a incoraggiare e supportare le madri che desiderano dedicarsi completamente alla cura dei propri figli.”
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