I rossoneri ottengono un’altra importante vittoria, confermando l’eccellente momento di forma. La squadra siciliana subisce una nuova sconfitta nonostante il recente cambio di guida tecnica. Al termine della nona giornata del campionato di Serie D, la Nocerina si impone per 2-1 sull’Igea Virtus allo stadio San Francesco, davanti a circa seicento spettatori (una ventina dei quali provenienti dalla Sicilia). Il risultato porta i Molossi al secondo posto in classifica, a tre punti di distacco dal Bari. Le pessime condizioni del campo, reso impraticabile dalla pioggia incessante, hanno condizionato il gioco. Mister Viscido schiera la sua squadra con il consueto 3-5-2, mentre il tecnico avversario, Tedesco, sceglie un diverso assetto tattico. Prima del fischio d’inizio, un minuto di silenzio è stato osservato in memoria di Rino Del Monte, ex collaboratore della società rossonera. La Nocerina si rende subito pericolosa, sfiorando il gol nei primi minuti di gioco con diverse occasioni create da Simonetti e Ruggiero. La partita si fa intensa e combattuta, con l’arbitro Picchi che lascia correre numerosi contrasti. Al 39′, un rigore concesso per fallo su Pecora, viene trasformato da Simonetti, portando in vantaggio i padroni di casa. L’Igea Virtus reagisce con un colpo di testa di Lancia, ma Feola respinge abilmente. Nella ripresa, l’ingresso di nuovi giocatori per la squadra siciliana porta al pareggio: un tiro di Grosso, deviato da Feola e poi da traversa e palo, termina sulla testa di Le Piane che realizza il tap-in. La Nocerina non si scompone e, a metà ripresa, Ruggiero sigla una spettacolare rete da calcio piazzato, ribaltando nuovamente il punteggio. Negli ultimi minuti, nonostante qualche momento di tensione e un cambio nelle file rossonere, la Nocerina gestisce il vantaggio e conquista tre punti preziosi. La squadra di Viscido dimostra solidità e determinazione, mentre l’Igea Virtus, pur lottando, non riesce a evitare l’ennesima sconfitta. La vittoria porta i Molossi al secondo posto in classifica, in solitaria, grazie alla sconfitta del Locri a Bari.
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