L’adesione di D’Alessio a Forza Italia: un nuovo capitolo per Nocera Inferiore

Saverio D’Alessio, ex esponente dell’Udc, ha annunciato oggi il suo ingresso ufficiale nel partito di Forza Italia, in una conferenza stampa. Questa scelta, afferma D’Alessio, è dettata dal desiderio di contribuire al benessere della città. La sua decisione, tuttavia, non coinvolge i suoi ex colleghi dell’Udc, Capaldo e Della Mura. D’Alessio sottolinea la presenza, all’interno della maggioranza, di numerosi consiglieri con inclinazioni politiche di centrodestra, indipendentemente dalle tradizionali appartenenze. Crede che il futuro politico di Nocera Inferiore si basi meno sull’affiliazione partitica e più su una visione pragmatica delle necessità cittadine, dando priorità alle esigenze dei cittadini rispetto alle ideologie. Interrogato sulla coesistenza di Forza Italia e Partito Democratico nella coalizione di governo, D’Alessio evidenzia la natura civica dell’amministrazione, sottolineando che il sindaco non è iscritto al PD. L’equilibrio precario tra gli undici consiglieri civici e moderati e i sette appartenenti al PD e a Campagna Libera, escludendo Lega e Cinque Stelle, non crea, secondo lui, conflitti insanabili, ma piuttosto una congerie di individui che, idealmente, ambiscono al progresso della città. In risposta all’eventualità di un conflitto aperto con il PD, D’Alessio dichiara la sua disponibilità a passare all’opposizione, se richiesto dal sindaco, sottolineando la priorità dell’interesse pubblico sulla permanenza nelle cariche. Riferendosi al ruolo del PD nell’attuale amministrazione Torquato, D’Alessio esprime preoccupazione per le tensioni interne alla maggioranza, evidenziando la scarsa sinergia tra Comune, Provincia e Regione, un contributo che il PD avrebbe potuto fornire, a suo dire, in passato, per un miglioramento della città. La componente civica risulta disorientata, a differenza della parte moderata, più esperta e determinata a imprimere un’accelerazione all’azione amministrativa. La parola finale, conclude D’Alessio, spetta al sindaco.