Nocerina: Chiancone si concentra sulla partita di Castrovillari, nonostante le difficoltà societarie

Dopo una giornata di riposo, la Nocerina è tornata ad allenarsi in vista dell’importante sfida esterna contro il Castrovillari, in programma domenica. La sessione d’allenamento si è svolta sul campo sintetico di Piedimonte a causa dei lavori di manutenzione del manto erboso dello stadio “San Francesco”. Al termine dell’allenamento, il direttore tecnico rossonero, Roberto Chiancone, ha incontrato la stampa per commentare l’ultima partita contro il Città di Messina e rispondere alle recenti questioni societarie. Riguardo alle possibili penalizzazioni a causa di vertenze legali con ex giocatori, Chiancone ha dichiarato che si tratta di problematiche gestionali, esterne all’aspetto tecnico, e che la squadra manterrà la massima concentrazione sul campo, indipendentemente dagli sviluppi. La società, nel frattempo, ha richiesto la documentazione necessaria per valutare l’opportunità di ricorrere contro le richieste di Schettino, Dieme e Barcellona. Per quanto riguarda la condizione fisica dei giocatori, Coulibaly è in attesa di visite mediche a seguito dell’infortunio di domenica, Cioffi è assente per motivi personali, mentre Orlando, che ha lavorato a parte per un lieve fastidio, e Pecora, sono in fase di recupero. Analizzando l’incontro con il Città di Messina, Chiancone ha evidenziato il cambio tattico della ripresa, con l’impiego di due punte che ha permesso alla squadra di creare maggiori occasioni e difendere meglio il vantaggio, correggendo le disattenzioni viste ad Acireale. Infine, commentando l’esonero dell’allenatore del Castrovillari, Ferraro, sostituito dal suo vice Bruno, Chiancone ha sottolineato che la nuova guida tecnica potrebbe apportare modifiche tattiche e che, in ogni caso, la squadra avversaria sarà motivata a vincere, ma che la Nocerina non la sottovaluterà, giocando il proprio calcio e contando sul sostegno dei propri tifosi, più numeroso rispetto alla precedente trasferta. Chiancone ha concluso rimarcando la grande responsabilità che comporta indossare la maglia rossonera e la conseguente determinazione degli avversari nel cercare di battere una squadra dal blasone così importante.