Festeggiamenti Pagani: Cultura e Memoria in Onore della Vergine Addolorata

I festeggiamenti in onore della Vergine Addolorata, tenutisi a Pagani presso la confraternita dei Servi di Maria, si sono conclusi domenica scorsa. Cinque giorni di eventi, iniziati martedì, hanno combinato celebrazioni religiose con iniziative culturali, culminando nella presentazione di un volume della professoressa paganese Creola Izzo. L’opera della Izzo ripercorre la tragedia delle foibe, un capitolo oscuro della storia italiana, focalizzandosi sull’eccidio della popolazione italiana di Venezia Giulia e Dalmazia durante la Seconda Guerra Mondiale. Il libro getta luce su un aspetto poco noto: l’accoglienza offerta da Pagani a numerosi profughi giuliano-dalmati. La Izzo, nel suo lavoro di ricerca storica, narra anche la sua esperienza personale, descrivendo il toccante rapporto di amicizia stretto con una donna esiliata, ricordata con affetto come la sua “profuga preferita”. L’opera ha suscitato grande interesse, anche nel sindaco Salvatore Bottone, che ha invitato l’autrice a presentare il libro anche presso la sede comunale, al fine di promuovere la riflessione sul ruolo di solidarietà svolto dalla città durante quel periodo drammatico. Il priore, avvocato Matteo Baselice diRosa Soldani, ha spiegato come la confraternita dell’Addolorata, da anni, arricchisca la celebrazione religiosa con eventi culturali, come presentazioni di libri, concerti e spettacoli. “Desideriamo offrire alla comunità occasioni di incontro e celebrazione con una forte impronta culturale”, ha affermato il priore, “differenziandoci dalle tipiche festività civili, in linea con la vocazione religiosa della nostra confraternita, che non svolge funzioni tipiche di una parrocchia”. Le funzioni religiose, molto partecipate, hanno incluso anche momenti di commemorazione per i priori defunti e un ricordo speciale per padre Giovanni Vicidomini, redentorista. Domenica, con la messa delle 19, si è conclusa la serie di celebrazioni serali tenutesi dal martedì alla domenica. Sabato 15, giorno clou della festa, la comunità ha accolto don Antonio Montefusco, assistente spirituale dell’Ordine secolare dei Servi di Maria.