Un Inno alla Scuola: Il Messaggio di Monsignor Giudice per l’Anno Accademico

L’inizio del nuovo anno scolastico nella diocesi di Nocera-Sarno è stato salutato da monsignor Giuseppe Giudice con un messaggio ispirato a Jacques Prévert. La scelta del vescovo cade su “Compito in classe”, un’opera del poeta francese, per comunicare un augurio ricco di significati alle famiglie, agli studenti, ai docenti e al personale amministrativo. La decisione è motivata dalla necessità di ridefinire il ruolo della scuola, superando la concezione aziendalistica per abbracciare un modello di comunità educativa. Questo approccio promuove la trasmissione di valori fondamentali, quali la cultura, lo studio e la ricerca approfondita, elementi che rischiano di scomparire nella società contemporanea. Il messaggio si rivolge anche alla perseveranza nello studio (“verboripetere”), sottolineando l’importanza di un percorso formativo completo che non si limiti all’aula, ma incoraggi l’esperienza diretta della vita. Nel suo messaggio pubblicato sul sito diocesano, monsignor Giudice afferma: “Per augurarvi un buon anno scolastico, ho selezionato questo magnifico brano di Jacques Prévert, ‘Compito in classe’. Diverse ragioni mi hanno guidato in questa scelta; immaginandoci insieme sui banchi di scuola, ne ripercorrerò alcune. Innanzitutto, è necessario riaccendere la passione per l’apprendimento, una virtù indispensabile per tutti: famiglie, studenti, insegnanti e personale. Dobbiamo abbandonare la visione della scuola come impresa per adottare il concetto di comunità educativa. In un’epoca dominata da passioni volgari e commerciali, riappropriamoci della passione per la cultura, lo studio, la ricerca. Non è, come sussurra un amico, una passione inutile. Senza cultura, mancano gli strumenti per progredire; la dispersione scolastica rimane un problema, e l’alternanza scuola-lavoro deve essere integrata efficacemente, come percorso formativo e non come un’illusione lavorativa o una perdita di tempo. Un ulteriore motivo per proporvi questo testo è l’enfasi sulla perseveranza, che evidenzia lo sforzo richiesto dallo studio, dalla comprensione e dall’approfondimento più accurato.”