Iniziative sociali ed occupazionali a Nocera Inferiore: un impegno per il benessere cittadino

Iniziative sociali ed occupazionali a Nocera Inferiore: un impegno per il benessere cittadino

Il Comune di Nocera Inferiore ha promosso un’ampia gamma di iniziative per affrontare le sfide sociali ed economiche della comunità, partecipando attivamente a due bandi di fondamentale importanza. La partecipazione al bando nazionale del Ministero dell’Interno per l’assegnazione di fondi UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration) rappresenta un impegno concreto per alleviare il disagio sociale e abitativo. Questi fondi internazionali, destinati quest’anno a servizi di assistenza per famiglie e persone vulnerabili, tra cui anziani e disabili, rappresentano un’opportunità significativa. L’amministrazione comunale, guidata dall’Assessore alle politiche sociali Gianfranco Trotta, ha lanciato un avviso pubblico, con scadenza il 4 settembre, per individuare partner del terzo settore per la realizzazione di un progetto, finanziato con 200.000 euro, dedicato a famiglie e adulti senza dimora e in situazioni di precarietà economica. Inoltre, l’amministrazione comunale ha approvato un progetto per l’utilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata, affrontando così in maniera strutturale il problema dell’emergenza abitativa, una problematica particolarmente sentita in un contesto di crescente domanda da parte di nuclei familiari in difficoltà. L’Assessore Trotta ha sottolineato l’importanza di soluzioni rapide e concrete per rispondere alle necessità più urgenti. Contestualmente, in qualità di ente capofila dell’Ambito S01_1, il Comune ha aderito all’avviso I.T.I.A. (Intese Territoriali di Inclusione Attiva) della Regione Campania (scadenza 5 settembre), mirato alla creazione di un Centro Territoriale di Inclusione. Questo progetto promuove servizi di supporto familiare, percorsi formativi, orientamento al lavoro e tirocini per l’inclusione sociale, rivolgendosi ad un ampio ventaglio di soggetti, inclusi enti del terzo settore, istituti scolastici e organizzazioni sindacali. Queste azioni integrano gli sforzi per contrastare la disoccupazione, una necessità altrettanto impellente per il benessere della popolazione, in particolare delle fasce più deboli.