Trionfo della giustizia: una famiglia scafatese si salva dal pignoramento

Una famiglia di Scafati ha evitato la confisca della propria abitazione grazie all’intervento dello Sportello Tutela Aziende e Cittadini (STAC). L’ente esattore aveva preteso quasi 100.000 euro per cartelle di pagamento risalenti a oltre vent’anni fa, con sanzioni e interessi che superavano di gran lunga l’importo originario delle tasse. La somma, ritenuta insostenibile per il nucleo familiare, mono-reddito e gravato dai debiti di un’attività ormai cessata da un decennio, aveva portato la famiglia al limite del collasso. Dopo una notifica del preavviso di ipoteca nell’ottobre 2015, la famiglia, sconcertata dall’entità del debito, si rivolse allo STAC di Scafati. Il responsabile dello sportello, Francesco Antonio Pentone, ha spiegato che il debito originario, per cartelle del 1995, era stato gonfiato da interessi e multe esorbitanti. Assistiti dall’avvocato Valentina Vitaglione, convenzionata con lo STAC, hanno presentato ricorso. Nonostante una sconfitta in primo grado davanti alla Commissione Provinciale di Napoli, la Commissione Tributaria Regionale della Campania ha accolto il successivo appello, annullando gran parte delle cartelle (circa 70.000 euro) e dichiarando la prescrizione di sanzioni e interessi sui restanti importi. La sentenza ha ridotto il debito a circa 30.000 euro, liberando la famiglia dal rischio di perdere la casa e dalle angosce vissute per tre anni a causa di vecchie cartelle di pagamento. L’Agente della Riscossione è stato inoltre condannato al pagamento delle spese legali. La vicenda evidenzia l’importanza di un supporto legale qualificato nella gestione di situazioni debitorie complesse e l’efficace intervento dello STAC nella tutela dei cittadini.