Un gesto di speranza: quattro vite salvate grazie alla donazione di organi a Salerno

Un gesto di speranza: quattro vite salvate grazie alla donazione di organi a Salerno

Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, si è conclusa alle 9:30 di questa mattina una complessa operazione di prelievo multiorgano da un donatore di 38 anni, originario del Cilento. Ricoverato d’urgenza il 17 agosto scorso, giunto in elicottero da un altro ospedale, il paziente aveva subito una grave trombosi carotidea con conseguente esteso danno cerebrale. Nonostante l’immenso dolore, i familiari hanno offerto un commovente esempio di generosità, autorizzando la donazione di cuore, fegato, reni e cornee. In questo difficile momento, la psicologa aziendale Sabina d’Amato ha fornito loro supporto e assistenza. Dopo la constatazione del decesso, il direttore medico di presidio, dottor Angelo Gerbasio, e il direttore di Anestesia e Rianimazione, dottor Renato Gammaldi, hanno coordinato l’articolata procedura di prelievo, iniziata all’1:45. L’intero staff medico e infermieristico ha operato con impeccabile professionalità, garantendo sia l’assistenza ordinaria nel reparto, sia la piena collaborazione alle équipe impegnate nei prelievi. Il cuore è rimasto in Campania, il fegato è stato trasportato in Puglia, un rene è stato destinato ad un paziente campano e l’altro ad uno calabrese. Le cornee, infine, sono state trasferite presso la banca delle cornee dell’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. La riuscita dell’intervento testimonia l’efficacia della collaborazione tra personale medico e l’impegno nel preservare la vita attraverso la donazione di organi.