Il futuro incerto dei servizi di Cardiologia Interventistica a Nocera Inferiore ed Eboli

Il futuro incerto dei servizi di Cardiologia Interventistica a Nocera Inferiore ed Eboli

La grave carenza di personale medico mette a rischio l’erogazione dei servizi di emodinamica notturna negli ospedali di Nocera Inferiore ed Eboli. Le unità di cardiologia interventistica di entrambe le strutture, situate rispettivamente a nord e sud del capoluogo, dispongono ciascuna di soli tre emodinamisti. Questo numero limitato, già insufficiente a far fronte all’elevato carico di lavoro durante l’anno, rischia di compromettere completamente l’operatività durante il periodo estivo, a causa delle ferie del personale. L’impossibilità di garantire il servizio di emodinamica notturna si aggiunge ad un quadro generale di precarie condizioni per l’ospedale Umberto I, che prevede, oltre alla chiusura estiva di numerosi ambulatori, un ridimensionamento dei posti letto in diversi reparti (Neurochirurgia, Cardiologia, Ortopedia) e la condivisione di spazi tra reparti di Urologia e Chirurgia, e tra Medicina e Gastroenterologia. Il commissario Iervolino ha confermato al sindaco Manlio Torquato ed al presidente della commissione speciale sanità Vincenzo Stile l’impegno per un incremento del personale infermieristico entro la fine dell’anno, ma la situazione rimane critica, con la necessità per i pazienti di rivolgersi ai distretti sanitari di appartenenza per le prestazioni ambulatoriali durante i mesi estivi. La prospettiva di una ulteriore riduzione dei servizi, come la sospensione dell’emodinamica notturna, desta preoccupazione per l’assistenza sanitaria nella provincia.