Un tributo in bronzo per Domenico Ravelli, “Minicuccio ‘o Pulizzabotta”? La proposta online infiamma Nocera Inferiore

Nocera Inferiore, città ricca di personaggi storici e culturali, mostra una carenza di monumenti celebrativi a loro dedicati. A parte targhe commemorative o vie intitolate, figure come Domenico Rea, Marco Levi Bianchini e Saverio Costantino Amato restano in gran parte dimenticate nel panorama urbano. Quest’anno, nel ventinovesimo anniversario della morte di Domenico Ravelli, conosciuto affettuosamente come “Minicuccio ‘o Pulizzabotta”, una vivace discussione sui social media ha rilanciato l’idea di erigere una statua in suo onore. La proposta suggerisce di posizionare il monumento nell’angolo di piazza Amendola (anche detta piazza Santa Monica), dove per tutta la vita il lustrascarpe svolse la sua attività. L’entusiasmo riscontrato online dimostra la persistente memoria collettiva di Minicuccio, simbolo di semplicità, abnegazione e genuinità per generazioni di nocerini. Molti auspicano una raffigurazione in bronzo che lo ritragga nella sua postazione abituale, un’immagine tangibile di un’epoca ormai scomparsa. Oltre al valore commemorativo, la statua potrebbe arricchire l’estetica della piazza, trasformandola in un punto di attrazione per residenti e turisti, simile a un’opera museale a cielo aperto. La decisione finale spetta all’amministrazione comunale, che potrebbe cogliere questa opportunità per valorizzare le proprie radici storiche e contribuire alla crescita della città.