Un’azione inconcludente: il consiglio comunale contro l’unificazione di Nocera
Il Comitato per il Referendum sull’Unificazione di Nocera respinge le recenti dichiarazioni pubbliche e le campagne affiggionando materiale informativo impreciso e falso sulla fusione tra Nocera Inferiore e Nocera Superiore. L’unione dei due comuni è una questione di vitale importanza per il futuro delle nostre comunità e non può essere strumentalizzata per scopi elettorali. Il nostro Comitato si impegna a promuovere la creazione di una “Grande Nocera,” una nuova realtà cittadina capace di superare le limitazioni attuali e di garantire un riscatto socio-economico e culturale. L’obiettivo della fusione è esclusivamente questo, senza secondi fini o “interessi oscuri” come insinuato da alcuni, che hanno inizialmente sostenuto l’idea, poi ritirandosi inspiegabilmente dal Comitato. La petizione per un voto consiliare contrario alla fusione è giuridicamente irrilevante. Il processo legislativo prevede una legge regionale successiva a una consultazione popolare tramite referendum. Attualmente non esiste alcuna proposta di legge regionale. Anche se il consiglio comunale si esprimesse negativamente, la legge regionale potrebbe comunque autorizzare la fusione, e viceversa. Chiederemo, tuttavia, al legislatore regionale di subordinare l’approvazione della legge al risultato positivo del referendum in entrambi i comuni. Chi invoca legalità e trasparenza dovrebbe comprendere l’iter legislativo e astenersi dal denigrare i cittadini che, con impegno e dedizione, lavorano per il bene del territorio. Continueremo a promuovere il dibattito sulla fusione fino a quando i cittadini non avranno la possibilità di esprimersi tramite referendum. Ci opporremo a qualsiasi tentativo di strumentalizzare la discussione per creare divisioni. Siamo sempre stati una sola comunità, e lo saremo ancora anche amministrativamente divisi; ma saremo molto più forti uniti nella Grande Nocera.
Antonio Pecoraro, Presidente Comitato Pro Referendum
Antonio Salzano, Presidente Comitato Pro Referendum
