Proteggere la tua privacy online: consigli per Facebook, WhatsApp e Instagram

L’avanzare della tecnologia digitale ha amplificato i rischi per gli utenti internet. Per navigare in sicurezza e preservare i propri dati da intrusioni e furti, è fondamentale adottare strategie efficaci. Prima di illustrare le misure di protezione, è utile comprendere le motivazioni degli hacker. Questi esperti di sicurezza informatica, con competenze avanzate, riescono a penetrare sistemi informatici, profili social e siti web. Oggi, violare un account non è più appannaggio esclusivo di specialisti: online abbondano guide che istruiscono su come compromettere profili Facebook o email. L’obiettivo degli hacker è accedere alle nostre reti sociali e ai dati personali che condividiamo. Non sempre la finalità è di natura economica – come nel caso di Cambridge Analytica – ma spesso si tratta di sfide per dimostrare le vulnerabilità dei sistemi di sicurezza di Facebook, Instagram, Gmail, Yahoo e altri servizi. Le normative introdotte dai giganti del web non hanno eliminato il problema, e gli attacchi continuano a colpire sia privati cittadini che celebrità. Le misure di protezione implementate dai social network non sono una garanzia assoluta. L’utente, però, può adottare diverse contromisure. Innanzitutto, è cruciale evitare di usare la stessa password per tutti gli account. La password ideale deve includere lettere, numeri e caratteri speciali, evitando dati facilmente intuibili come il nome o la data di nascita. Una volta scelta una password robusta, è necessario configurare le impostazioni di sicurezza offerte dalle diverse piattaforme. Le opzioni disponibili sono simili: domande di sicurezza (legate a informazioni private come date di eventi importanti o nomi di animali domestici), e l’autenticazione a due fattori (che richiede un codice inviato al telefono per accedere da un nuovo dispositivo). Facebook, ad esempio, registra la posizione d’accesso, permettendo di bloccare dispositivi non autorizzati. Per quanto riguarda la posta elettronica, è fondamentale prestare attenzione alle email indesiderate (spam), riconoscibili per richieste sospette di apertura di link senza un contesto chiaro e verificabile. Servizi come Gmail, Yahoo e Tiscali hanno filtri anti-spam efficaci. Infine, un consiglio fondamentale, anche se ovvio, è quello di evitare di divulgare i propri dati personali e di cancellare le informazioni dai dispositivi utilizzati per accedere ad account altrui.