Una Nuova Identità per Nocera: Oltre l’Aggettivo “Inferiore”

Il dottor Vincenzo Stile, pediatra di Nocera Inferiore, ha sollevato una questione di fondamentale importanza riguardo alla proposta avanzata da amministratori di un comune limitrofo di modificare la propria denominazione. Stile osserva: “Dobbiamo concentrarci su un’ottimizzazione delle nostre risorse e collaborare per il miglioramento comune”. Alcuni comuni, legittimamente, scelgono di cambiare il proprio nome, magari latinizzandolo, per enfatizzare aspetti specifici come l’altitudine o il patrimonio archeologico. Se così fosse, argomenta Stile, Nocera Inferiore potrebbe semplicemente adottare il nome di “Nocera”, eliminando l’aggettivo “Inferiore”. Questo termine, infatti, non riflette più la realtà di una città completa e dinamica, ricca di infrastrutture essenziali quali ospedale, tribunale, uffici pubblici, attività commerciali, locali di intrattenimento, e un vivace centro cittadino. A ciò si aggiungono le bellezze naturali come Mont’Albino e Sant’Andrea, con i loro sentieri e santuari, il Castello, il Polo Museale, i beni archeologici, la Caserma Tofano, il polo industriale, il Palazzetto dello Sport e lo stadio. Invece di disperdere energie in costosi e dilungati referendum, con prevedibile esito divisivo, Stile propone un’iniziativa unitaria focalizzata sul miglioramento della città. Lo sviluppo, sottolinea, dipende da un impegno collettivo e non da meri cambiamenti superficiali. È giunto il momento, conclude, di avviare un dibattito pubblico sulla proposta di adottare semplicemente il nome “NOCERA”, perché “inferiore” non è e non sarà mai più un attributo che ci descrive. L’orgoglio e la responsabilità civica sono gli strumenti chiave per raggiungere un futuro migliore per la nostra comunità.