Pompei: Investimenti culturali e sviluppo occupazionale secondo il Ministro Bonisoli

Durante una visita agli scavi archeologici di Pompei, accompagnato dalla deputata Villani, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Alberto Bonisoli, ha sottolineato l’importanza di investimenti significativi nel settore culturale. L’iniziativa, tesa a promuovere l’occupazione e valorizzare le competenze professionali, è stata illustrata nel contesto della visita ai nuovi scavi della Regio V, un progetto di vasta portata volto a mettere in sicurezza le aree non ancora esplorate di Pompei (circa 22 ettari). La delegazione, accolta dal direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna, dal direttore del Grande Progetto Pompei, Mauro Cipolletta, e dal prefetto Carmela Pagano, ha potuto ammirare vicoli e case affrescate di recente riportate alla luce, tra cui significativi ritrovamenti: tre iscrizioni elettorali, nuovi affreschi nella Domus dei Delfini e un prezioso candelabro. La deputata Villani ha evidenziato l’eccezionale stato di conservazione dei reperti, sottolineando l’emozione di assistere all’emersione di nuove testimonianze della vita quotidiana degli antichi pompeiani. Ha inoltre ribadito l’impegno a sostenere le istanze degli operatori del settore, promuovendo la riorganizzazione del comparto culturale e la valorizzazione di siti archeologici minori, con l’obiettivo di generare crescita economica e arricchimento culturale. Il Ministro Bonisoli ha confermato che la tutela del patrimonio culturale è una priorità assoluta del governo, evidenziando l’eccellenza di Pompei non solo come sito storico-archeologico, ma anche come esempio virtuoso di gestione e valorizzazione, capaci di favorire lo sviluppo economico e la crescita professionale. La scelta di Pompei per la sua prima visita ufficiale rappresenta un segnale chiaro della volontà del Ministro di promuovere la valorizzazione di questo sito e di altri siti archeologici in Campania.