Il poeta Giulio Caso ci regala una riflessione sull’acqua, elemento fondamentale per la vita terrestre, costituente il 60% del nostro corpo e fonte inesauribile di idratazione. Dal Big Bang, un’infinità di particelle, disparate nella loro natura, si aggrega, dando origine a una scia cosmica. L’idrogeno, elemento predominante, inizia la sua ricerca dell’ossigeno, una congiunzione che darà vita a qualcosa di straordinario. E così, in un istante, nasce l’acqua. Riflettendo oggi, possiamo affermare che essa è la matrice di ogni essere vivente, passato, presente e futuro. Benefica per la salute, contribuisce al benessere epatico e cutaneo, favorendo anche la linea. Un bicchiere d’acqua tiepida con limone al mattino rappresenta un’ottima abitudine, un vero e proprio elisir di lunga vita. Studi recenti hanno evidenziato un’altra straordinaria proprietà: l’acqua può imitare e rimodellare le strutture molecolari, mostrando capacità terapeutiche sorprendenti. La sua presenza sulla Terra, grazie alla forza di gravità, è imprescindibile per la sopravvivenza di ogni forma di vita. Giulio Caso
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