Novecentonovantanove madri di Nocera Inferiore hanno indirizzato una lettera al sindaco, esprimendo profonda apprensione per la sicurezza dei propri figli. Riportiamo integralmente il testo della loro accorata richiesta: “Egregio Signor Sindaco, cogliamo l’opportunità di porre alla Sua attenzione una questione di vitale importanza per la nostra città. La sicurezza dei cittadini è un pilastro fondamentale della convivenza civile, indispensabile per la qualità della vita e lo sviluppo del territorio. L’attuale situazione, purtroppo, evidenzia una crescente insicurezza che non può essere ignorata. Gli episodi di violenza e criminalità recenti sono inaccettabili e richiedono una risposta immediata e decisa. Non c’è spazio per chi utilizza la violenza; chi turba la pace pubblica deve essere identificato, perseguito e punito con fermezza. Pertanto, è cruciale potenziare la vigilanza e il controllo del territorio. Questo richiede un’azione coordinata tra la Polizia Municipale e le forze dell’ordine, incrementando il personale e la presenza sul campo. Comprendiamo la preoccupazione dei cittadini che si rivolgono al Comune per trovare soluzioni concrete. Tuttavia, ci troviamo di fronte ad un paradosso: mentre il Governo proclama la sicurezza come priorità assoluta, di fatto scarica sui Comuni le proprie responsabilità, limitando risorse e competenze. La Costituzione assegna allo Stato la responsabilità dell’ordine pubblico; i Comuni hanno un ruolo di supporto, limitato dalle scarse risorse e dai vincoli imposti. Invece di ampliare i poteri dei sindaci, senza fornire i mezzi necessari per attuarli, è fondamentale una forte pressione a livello nazionale per garantire l’applicazione delle leggi, la certezza della pena e maggiori risorse ai Comuni per consentire loro di intervenire efficacemente. Noi, madri di Nocera Inferiore, siamo profondamente legate alla nostra città e desideriamo contribuire attivamente al suo benessere. Chiediamo un impegno concreto per assicurare un futuro sicuro per i nostri figli.” Imma Zinniae Sonia Angrisani, Gruppo “Noi mamme di Nocera Inferiore”
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