Trasparenza sull’Intramoenia al Ruggi di Salerno: Fials chiede chiarezza

Trasparenza sull’Intramoenia al Ruggi di Salerno: Fials chiede chiarezza

Il segretario provinciale della FIALS di Salerno, Mario Polichetti, sollecita la direzione strategica dell’ospedale Ruggi d’Aversa a fornire dati dettagliati e garantire la massima trasparenza sull’attività intramoenia medica. Polichetti, in una recente dichiarazione, ha sottolineato l’urgenza di chiarire eventuali ambiguità, evitando di compromettere la reputazione dei numerosi professionisti onesti che operano nella struttura. La preoccupazione nasce da precedenti segnalazioni, anche riportate dalla stampa, riguardanti la gestione dell’attività privata svolta all’interno dell’ospedale. Polichetti ribadisce il suo impegno per la trasparenza, ma condanna ogni tentativo di generalizzare, diffondendo dati imprecisi o infondati. Si auspica, invece, una verifica accurata e documentata dell’operato di ciascun medico, al fine di garantire l’integrità morale e professionale di tutti. La direzione strategica, in risposta alle richieste della FIALS, ha affermato di aver implementato un sistema informatico completo per la gestione delle prenotazioni, delle accettazioni e della fatturazione delle prestazioni intramoenia, con pagamenti esclusivamente tracciabili. Secondo la direzione, tale sistema, conforme alla legge Balduzzi, assicura un accesso uniforme e una tracciabilità completa delle visite, sia all’interno dell’ospedale che negli studi privati dei medici. Polichetti, pur riconoscendo l’integrità del direttore generale Giuseppe Longo, ha ribadito la necessità di una spiegazione dettagliata, supportata da dati concreti, sulla pratica dell’intramoenia. L’obiettivo è evitare di ripetere errori passati, come lo scandalo dei “furbetti del cartellino”, che ha pesantemente danneggiato l’immagine del Ruggi. La trasparenza, conclude Polichetti, è l’unico principio in grado di tutelare la reputazione dell’ospedale e dei suoi professionisti.