Il ventesimo Concorso Internazionale di Madonnari: un successo travolgente

La ventesima edizione del concorso internazionale di Madonnari a Nocera Superiore ha registrato un’affluenza straordinaria, culminando in un evento di grande successo nell’ambito delle celebrazioni in onore di San Pasquale Baylon e Maria SS. di Costantinopoli. Ieri sera, in via Spagnuolo, si è svolta la premiazione degli artisti che hanno esposto le loro opere in via Vincenzo Russo. Una giuria di esperti, composta da personalità di spicco del mondo accademico e artistico internazionale – tra cui Carlo Beduschi (presidente C.I.M. di Curtatone, MN), don Aniello Nappo (parroco di San Francesco di Paola a Pagani), Cristina Cruz Gonzales e David D’Andrea (professori dell’Oklahoma State University, USA), Amodio Marzocchella (direttore museale e archeologo), Claude Livadie Albore (direttrice di ricerca presso il CNRS di Parigi), Giacomo Carioti (architetto specializzato nel restauro di edifici religiosi) e Rosario Pinto (storico dell’arte) – ha valutato le creazioni, ispirate al tema “Un grande amore… condividilo”. La sezione scuole ha visto trionfare i lavori degli alunni delle classi VA, VB e VC del plesso San Giovanni Bosco (secondo circolo didattico) e della classe VA del plesso Settembrini (primo circolo) di Nocera Superiore. Tra i professionisti, un premio speciale alla memoria di Maurizio Pecoraro è stato assegnato al gruppo guidato da Valentina Picarella di Nocera Superiore; un altro premio speciale per i gruppi parrocchiali è andato ai giovani della parrocchia Maria Immacolata di Nocera Inferiore. Il secondo premio è stato conquistato dal messicano Santiago Hernandez Pachero, mentre il primo premio assoluto è andato a Genny Gavio di San Miniato (PI). Premi del pubblico sono stati assegnati ai ragazzi del Galizia di Nocera Inferiore, al gruppo guidato da Debora Cuoti di Nocera Superiore e ad Antonio Cristalli di San Benedetto Po (MN). Don Raffaele Corrado, parroco, ha espresso la sua profonda gratitudine per la riuscita dell’evento e per la partecipazione entusiasta della comunità, sottolineando la gioia e l’emozione vissute durante i festeggiamenti.