La Festa di Santa Rita a Casolla: Tradizione e Spettacolo a Nocera Inferiore

La Festa di Santa Rita a Casolla: Tradizione e Spettacolo a Nocera Inferiore

Il mese di maggio a Nocera Inferiore celebra non solo San Prisco, ma anche Santa Rita, venerata con fervore nel quartiere Casolla. La chiesa dei Santi Simone e Giuda, popolarmente nota come la chiesa di Santa Rita, testimonia la profonda devozione per la “santa dei casi impossibili”. Le celebrazioni, che si estendono per diverse settimane, culminano in una suggestiva processione. Quest’anno, la processione si terrà domenica 27 maggio, preceduta da una serie di eventi religiosi. Si inizia con l’antica tradizione dell'”Alzata del quadro”, dove le immagini di Santa Rita e della Madonna delle Grazie vengono collocate all’ingresso della stradina che conduce alla chiesa. Segue un corteo che ripercorre momenti salienti della vita della santa, dalla nascita alla morte, con la partecipazione attiva degli abitanti del quartiere. Il Triduo a Santa Rita, tre giorni di messe e novene, si tiene dal 19 al 21 maggio, mentre il 22 maggio, anniversario della sua ascensione al cielo, si celebra la supplica.

La processione, con Santa Rita e la Madonna delle Grazie, è un’esplosione di calore e impegno, con elaborate infiorate, decorazioni e iniziative che trasformano il quartiere in uno scenario spettacolare. L’evento, già presente negli anni ’50, dopo un periodo di interruzione, è stato rilanciato nella seconda metà degli anni ’80 grazie all’iniziativa di alcune donne del quartiere che desideravano riportare in processione la statua della santa nel cuore antico di Casolla. Da allora, la partecipazione è cresciuta costantemente. Inizialmente limitata alla parte antica del quartiere, la processione ora raggiunge via Eugenio Siciliano, resa celebre dalla “cascata delle rose”, uno spettacolo di petali che cadono dai balconi, creando un’atmosfera magica.

L’organizzazione della festa, in un quartiere esteso e popoloso come Casolla, è una sfida complessa. Per facilitare la gestione, il quartiere è diviso in cinque contrade: “Pruno Selvatico”, “Magnolia”, “Oleandro”, “Le Palme” e “Il Gelso”. Ogni contrada ha un colore e uno stendardo che caratterizzano le decorazioni. La competizione tra contrade, con la vittoria de “Il Gelso” nel 2017, aggiunge un ulteriore elemento di coinvolgimento. La “cascata delle rose”, inizialmente prerogativa di via Siciliano, è diventata una competizione tra le contrade, con spettacoli sempre più elaborati. I membri della contrada “Il Gelso”, vincitori dell’anno precedente, orgogliosi del successo, si preparano a presentare nuovi, sorprendenti allestimenti per questa edizione, frutto di un impegno collettivo e di autofinanziamento da parte delle famiglie residenti. La raccolta e la preparazione dei petali di rosa, iniziata già a settembre, richiede infatti un lavoro intenso e meticoloso.