Nel cuore del Cilento, a Stio, i Carabinieri del NAS di Salerno hanno svelato una realtà agghiacciante: una casa di riposo per anziani illegale, priva di autorizzazioni e requisiti minimi di sicurezza e assistenza. L’operazione, condotta sulla base di un’ipotesi di reato per abbandono di persone incapaci formulata dal sostituto procuratore Vincenzo Palumbo presso il Tribunale di Vallo della Lucania, ha portato al sequestro della struttura. Già precedentemente sanzionata con un’ordinanza di chiusura dal Piano di zona locale, la casa di riposo operava illegalmente, mettendo a repentaglio la salute e la sicurezza di nove ospiti, di età compresa tra i 68 e i 100 anni. Tra questi, alcuni erano allettati, non autosufficienti e presentavano problematiche psichiche. Le condizioni igienico-sanitarie erano drammatiche: mancanza di personale qualificato, assenza di sistemi di chiamata d’emergenza, servizi igienici inadeguati, assenza di ascensore e di sistemi di illuminazione e segnalazione di sicurezza. Ancora più grave, dopo la chiusura ordinata dal Piano di zona, gli anziani erano stati trasferiti in un affittacamere a Magliano Vetere, aggravando ulteriormente la situazione. Fortunatamente, tutti gli anziani sono stati successivamente affidati alle cure dell’ASL di Salerno e trasferiti in strutture adeguate.
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