Quarant’anni dopo la Legge Basaglia: un ex manicomio si trasforma in comunità aperta

Quarant’anni dopo la Legge Basaglia: un ex manicomio si trasforma in comunità aperta

Nocera Inferiore celebra il quarantesimo anniversario della Legge Basaglia, pietra miliare nella riforma della psichiatria italiana, trasformando l’ex ospedale psichiatrico Vittorio Emanuele II in un vivace centro di eventi. Dal 11 al 13 maggio, l’ex struttura ospiterà un ricco programma di mostre, performance artistiche, proiezioni cinematografiche e incontri pubblici, volti a superare il retaggio manicomiale. I portici del chiostro accoglieranno stand con manufatti realizzati nell’ambito di progetti riabilitativi delle Unità operative di Salute mentale e delle Strutture Intermedie Residenziali dell’Asl Salerno. Tra le numerose iniziative, spiccano una mostra di prodotti agricoli e floreali coltivati dagli utenti nei Giardini di Terravecchia, in collaborazione con l’Arciconfraternita Immacolata Concezione; l’esposizione fotografica “Camera Lucida” a cura del Consorzio Cooperative sociali SOL.CO.AGRO; una mostra di reperti storici del museo Fondazione CeRPS; e una mostra di fotografie originali di Luciano D’Alessandro. Un’attenzione particolare sarà dedicata al lascito di Sergio Piro, figura chiave nelle battaglie per una psichiatria più umana, attraverso un percorso intitolato “Scritte sulle mura”, composto da citazioni tratte da un’intervista che illustra l’esperienza di Materdomini e la sua comunità terapeutica. L’obiettivo è di promuovere la conoscenza e l’accessibilità degli spazi, demolendo ogni barriera, fisica e concettuale, per favorire una comprensione profonda del cambiamento avvenuto dalla chiusura dei manicomi fino ad oggi, e per prospettare futuri sviluppi.