L’eccezionale ingegno di Beulah Louise Haenry: 49 brevetti e un’eredità di innovazione

Beulah Louise Haenry, celebre come “Lady Edison”, incarna la brillantezza autodidatta. Nata nel 1887 in North Carolina da una famiglia con spiccate inclinazioni artistiche e un forte senso civico – diretta discendente di un padre fondatore degli Stati Uniti – Haenry dimostrò precocemente un’innata inventiva, schizzando progetti di dispositivi innovativi già a nove anni. Il suo talento la portò, nel 1912, ad ottenere il riconoscimento di “Lady Edison” dopo aver brevettato un innovativo congelatore per gelato, un’invenzione che le valse, nel 2006, l’ingresso nella National Inventors Hall of Fame, prestigiosa istituzione americana che celebra i pionieri del progresso umano. La sua prolificità creativa si estese a numerosi ambiti, tra cui strumenti per la pulizia domestica, come spugne per i piatti, e accessori di moda come un ombrello con fodere intercambiabili, il cui successo commerciale le permise di trasferirsi a New York e fondare la Haenry Umbrella and Parasol Company. La sua attività imprenditoriale si intrecciò con collaborazioni di rilievo, come quella con la International Doll Company, culminata nella creazione, nel 1935, della bambola “Miss Illusion”, un giocattolo rivoluzionario per l’epoca grazie alla sua capacità di cambiare colore di occhi e capelli tramite un meccanismo innovativo. Haenry introdusse l’uso di tubi di gomma gonfiabili come imbottiture nei giocattoli, riducendone significativamente il peso. Nel corso della sua vita, depositò 49 brevetti e si stima che abbia ideato oltre cento invenzioni, apportando significativi miglioramenti a dispositivi di uso comune come la macchina da cucire (eliminando l’annodamento dei fili) e la macchina da scrivere (permettendo la creazione di quattro copie senza carta carbone, grazie al “Protograf”, precursore della fotocopiatrice). Morta nell’85° anno di età nel febbraio del 1973, Haenry rappresenta un esempio straordinario di successo ottenuto senza seguire percorsi accademici tradizionali, lasciando un’eredità di innovazione e ispirazione per le generazioni future.