L’acqua del torrente Solofrana si è presentata questa mattina con un inquietante velo bianco e spumeggiante. Un fenomeno, purtroppo ricorrente negli ultimi anni, che si manifesta con piogge intense e che, secondo le testimonianze diffuse online, è riconducibile a scarichi industriali illegali. La forte pioggia sembra mascherare l’inquinamento, offrendo una copertura all’immissione di sostanze dannose che vengono rapidamente trascinate a valle dal fiume in piena. Tuttavia, le conseguenze dell’azione illecita sono evidenti. Un’immagine pubblicata da un residente di Nocera Inferiore, in via Astuti, mostra la spessa coltre di schiuma bianca che ricopre le acque dell’Alveo Comune Nocerino, punto di confluenza del Solofrana e del Cavaiola, corso d’acqua già noto per la sua cattiva qualità. Un video precedente, condiviso da un cittadino di Casali di Roccapiemonte, mostrava già l’acqua schiumosa e lattiginosa che scendeva a valle. Le numerose segnalazioni online, corroborate dalle associazioni ambientaliste locali, indicano che questa situazione si ripete ciclicamente dopo ogni periodo di forti precipitazioni. L’aspetto denso e bianco della schiuma, con la sua particolare consistenza superficiale, suggerisce inequivocabilmente la presenza di sostanze di scarico industriale, a differenza del semplice deflusso delle acque meteoriche dai tombini. La frustrazione e l’allarme dei cittadini, di fronte a questa situazione di degrado ambientale persistente e apparentemente ignorata, risuonano con forza.
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