La maternità oggi: un peso eccessivo? Il ruolo delle aspettative genitoriali

La maternità oggi: un peso eccessivo? Il ruolo delle aspettative genitoriali

Antonia, 34 anni, impiegata da nove anni e in una relazione stabile da undici, si trova ad affrontare una profonda angoscia: la pressione sociale per avere un figlio. Questa pressione si scontra con una profonda insicurezza, radicata nelle parole di sua madre che, fin dall’infanzia, le ha ripetuto di non essere capace di prendersi cura di un animale domestico. Ora, la stessa madre le chiede un nipote, creando un conflitto interiore lacerante. Antonia si sente intrappolata in un circolo vizioso di aspettative altrui che amplificano le sue paure. Questo sentimento di inadeguatezza, una sorta di “incapacità interiorizzata”, le impedisce di affrontare serenamente la prospettiva della maternità. La dottoressa Di Mauro riconosce la validità delle preoccupazioni di Antonia, sottolineando come le frasi pronunciate dai genitori, anche inconsapevolmente, possano generare profonde insicurezze. L’immagine della madre che le negava la possibilità di avere un cane rappresenta un’enorme responsabilità percepita in relazione alla genitorialità. La dottoressa Di Mauro si interroga sulla reale volontà di Antonia di diventare madre, distinguendo la pressione esterna dalla sua personale aspirazione. Incoraggia Antonia ad affrontare le sue paure, ricordandole le numerose sfide superate con successo nella sua vita. La dottoressa conclude affermando la sua fiducia nelle capacità di Antonia di affrontare anche questa nuova sfida, qualora decidesse di intraprenderla. Se vuoi affrontare un problema simile, contatta la dottoressa Di Mauro all’indirizzo email [email protected] o al numero 3297259569.