Campagna elettorale a Nocera Inferiore: Iannuzzi e Maccauro per il rilancio dell’Agro

Nel Teatro Diana di Nocera Inferiore, i candidati al Senato e alla Camera per il centrosinistra, Tino Iannuzzi e Mauro Maccauro, hanno inaugurato ufficialmente la loro campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Circondati dal presidente della provincia, Giuseppe Canfora, numerosi amministratori e sindaci dei quattordici comuni dell’Agro, incluso il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, i candidati hanno sottolineato la necessità di un forte impulso allo sviluppo economico e sociale della zona. Iannuzzi, ripercorrendo i successi ottenuti in Parlamento (come la realizzazione della sede INAIL a Nocera, il completamento dei lavori sull’Autostrada Napoli-Salerno con pedaggio differenziato e l’appalto per il nuovo casello di Angri sulla Statale 268), ha evidenziato l’urgenza di una rappresentanza unitaria per l’Agro, capace di affrontare sfide strategiche quali il risanamento ambientale, la promozione del turismo religioso, il miglioramento delle infrastrutture stradali e ferroviarie, e lo sviluppo della Zona Economica Speciale per attrarre nuovi investimenti e creare occupazione. “Creare opportunità lavorative e restituire speranza ai giovani è la mia priorità assoluta,” ha affermato Iannuzzi, promettendo una stagione di crescita e sviluppo per il territorio. Maccauro, condividendo gli obiettivi di Iannuzzi, ha aggiunto la sua esperienza imprenditoriale, maturata alla guida di Confindustria Salerno, sottolineando la necessità di una rappresentanza politica locale in grado di porre l’Agro al centro dell’agenda governativa. Criticando la mancanza di concretezza dei suoi avversari politici, Maccauro ha evidenziato il pericolo di un’eventuale vittoria dei “grillini”, paragonando il voto di protesta all’abbandono della speranza di salvezza. “Vogliamo lavorare per il progresso del Paese, seguendo la linea politica dei governi di centrosinistra,” ha dichiarato Maccauro, auspicando una nuova generazione di leader capaci di promuovere il riscatto dell’Agro.