Dolci interattivi: una nuova frontiera culinaria

Un progetto innovativo sviluppato presso la scuola d’arte Écal di Losanna reinterpreta il concetto di dessert, integrando la tecnologia in modo inedito. L’autrice, Alina D’Aniello Erika Marthins, ha creato una serie di dolci interattivi descritti come “un concentrato di cultura edibile”. La collezione, intitolata “Déguster l’augmentée”, comprende una gelatina robotizzata, un lecca-lecca a luce rifratta e un disco di cioccolato sonoro, ognuno personalizzabile per un’esperienza culinaria unica. Marthins spiega la sua visione: “Desideravo generare un’esperienza individuale trasformativa, cambiando il nostro approccio al consumo alimentare e alla tecnologia.” La realizzazione di questi dessert ha richiesto collaborazioni industriali: il lecca-lecca, ad esempio, ha sfruttato la tecnologia “light-shaping” di Rayform per proiettare messaggi nascosti tramite la luce, grazie a sofisticati algoritmi di rifrazione. Il disco di cioccolato, strutturato come un vinile, offre un’esperienza uditiva aggiuntiva. La gelatina, denominata “Dessert à l’Air”, è composta da cubetti tridimensionali montati su una base circolare, in grado di muoversi autonomamente, ricordando i tentacoli di un polpo. L’artista definisce le sue creazioni “cibo aumentato”, una nuova dimensione gastronomica che trascende la cucina molecolare, aprendo nuove strade creative.