125 Anni di Scale Mobili: Un Viaggio Tra Innovazione e Mito

Il 16 gennaio 1893, sull’Old Iron Pier di Coney Island (New York), grazie alla visione dell’imprenditore americano Jesse Reno, fece la sua comparsa il primo prototipo di scala mobile. Con una velocità di 2,1 metri al minuto e una capacità di trasporto di 5.350 persone, rappresentò un’avanzata tecnologica senza precedenti per l’epoca. Oggi, a 125 anni di distanza da quell’evento pioneristico, oltre 800.000 scale mobili e tapis roulant trasportano quotidianamente 3,5 miliardi di persone in tutto il mondo. Le applicazioni di questa invenzione si sono dimostrate sorprendentemente versatili: dalla più piccola scala mobile del mondo, con soli 5 gradini e 84 centimetri di lunghezza, situata nella stazione di Kawasaki (Giappone), a quelle di imponenti dimensioni, come quella di San Pietroburgo, che supera un dislivello di 70 metri a una velocità di 0,6 m/s. Tra gli esempi più singolari, spicca la scala mobile in oro massiccio realizzata per il Re Salman dell’Arabia Saudita, utilizzata per l’accesso ai suoi aerei privati. In occasione di questo importante anniversario, Luigi Maggioni, amministratore delegato di Thyssenkrupp Elevator Italia, ha voluto smentire un’errata convinzione comune riguardo all’utilizzo delle scale mobili. “Dobbiamo sfatare il mito secondo cui liberare la corsia di sinistra acceleri il flusso pedonale”, ha affermato Maggioni. “In realtà, questa pratica riduce la capacità di trasporto, in quanto rallenta l’imbarco. Studi dimostrano che lasciando libere entrambe le corsie, la capacità di trasporto aumenta del 30%”.