Arresto a Nocera Inferiore: ex vicesindaco Cesarano coinvolto in inchiesta su scambio elettorale

L’ex vicesindaco di Nocera Inferiore, Antonio Cesarano, è stato arrestato questa mattina nell’ambito di un’indagine sulla presunta compravendita di voti durante le ultime elezioni comunali. L’operazione, condotta dai Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Salerno su delega della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Cesarano è accusato di scambio elettorale politico-mafioso. Questa nuova fase dell’inchiesta, denominata “Un’altra storia”, si aggiunge a precedenti sviluppi. Già nel dicembre 2016, l’operazione aveva portato all’arresto di membri di organizzazioni criminali attive a Nocera Inferiore, tra cui il gruppo guidato dai fratelli Cuomo. Nell’agosto 2017, ulteriori quattro arresti hanno coinvolto, tra gli altri, l’ex consigliere comunale Carlo Bianco e Antonio Pignataro, con legami alla Nuova Camorra Organizzata e alla Nuova Famiglia, nonché Ciro Eboli, imputato nella vicenda della casa famiglia di Montevescovado. Il sindaco Manlio Torquato e l’assessore Federica Fortino, in una conferenza stampa dedicata ad altri temi, si sono limitati a dichiarare che attenderanno l’evolversi delle indagini giudiziarie, rifiutandosi di rilasciare commenti. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di rispettare il percorso della giustizia.