La spesa pro capite al gioco d’azzardo a Nocera Inferiore: un dato allarmante

La spesa pro capite al gioco d’azzardo a Nocera Inferiore: un dato allarmante

Nel 2016, secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ogni residente di Nocera Inferiore ha speso mediamente 1.252 euro in giochi congegni elettronici. Questa cifra supera di gran lunga quella registrata nei comuni limitrofi: il doppio rispetto a Nocera Superiore e il triplo rispetto a Pagani. La città di Salerno è l’unica a registrare un valore superiore. Con una popolazione residente di 45.952 abitanti (al 31 dicembre 2016), e ben 389 apparecchi da gioco, Nocera Inferiore presenta una densità di 8,5 slot machine ogni mille abitanti. A titolo di confronto, Nocera Superiore, con 24.260 residenti, contava 185 slot (6,8 ogni mille abitanti) e una spesa pro capite di 624 euro annui. A Pagani, infine, la spesa si attestava a 497 euro a persona (244 slot machine, con una densità simile a Nocera Superiore). È importante notare che la cifra di 1.252 euro non include altre forme di gioco, come gratta e vinci, lotto o lotterie. A livello nazionale, nel 2016, la spesa complessiva nelle sole slot machine ha raggiunto i 49 miliardi di euro. La significativa spesa pro capite a Nocera Inferiore, sebbene possa essere influenzata dalla presenza di una sala bingo, supera di gran lunga la media provinciale salernitana (851 euro) e quella regionale campana (555 euro a Napoli). Nonostante il reddito pro capite a Nocera Inferiore nel 2016 fosse di 16.458 euro (superiore a quello di Nocera Superiore, 14.880 euro, e Pagani, 13.897 euro), la propensione al gioco d’azzardo appare comunque elevata, ponendo interrogativi sulla gestione del denaro e sulla diffusione del gioco d’azzardo patologico.