Il volto segreto di Alice: Kathryn Beaumont e la magia Disney

Il volto segreto di Alice: Kathryn Beaumont e la magia Disney

L’amato film d’animazione Disney del 1951, “Alice nel Paese delle Meraviglie”, diretto da Clyde Geronimi, Hamilton Luske e Wilfred Jackson, trae ispirazione dal classico di Lewis Carroll, integrando elementi anche da “Attraverso lo specchio”. Un’opera diventata un simbolo culturale, talvolta impiegata nelle campagne di sensibilizzazione contro l’abuso di sostanze, soprattutto negli ambienti universitari. Nonostante il successo popolare, l’adattamento Disney ricevette critiche da parte di intellettuali inglesi, accusati di aver semplificato eccessivamente l’opera originale, tradendo la sua complessità. Ma chi si cela dietro il vispo sguardo e i gesti bizzarri di Alice? La risposta è Kathryn Beaumont, una giovane attrice che, a soli dieci anni, ha prestato il suo volto, le sue espressioni e la sua voce per dare vita all’iconico personaggio. Debuttò sul grande schermo nel 1948 con “Su un’isola con te”, diretto da Richard Thorpe. Per “Alice nel Paese delle Meraviglie”, ha trascorso lunghe ore sul set, indossando l’inconfondibile vestitino azzurro e grembiule bianco, i capelli biondi raccolti, contribuendo in modo determinante alla realizzazione del film. Le sue performance dal vivo, attentamente riprese, hanno fornito la base per le animazioni, creando un’opera surreale ma accessibile a un vasto pubblico. Oltre a dare voce ad Alice, fornendo preziosi suggerimenti ai registi per una rappresentazione autenticamente infantile, Beaumont ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’animazione. Il suo contributo a “Le avventure di Peter Pan” (doppiando Wendy) le è valso il prestigioso premio “Disney Legends” nel 1998, consacrandola come un’icona duratura. La sua carriera si è estesa anche a ruoli di doppiaggio in “House of Mouse – Il Topoclub” e “Kingdom Hearts”, e la sua esperienza cinematografica l’ha guidata verso l’insegnamento, trasmettendo la sua passione alle nuove generazioni.