Domenica 10 dicembre, nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, a Castel San Giorgio, è stato inaugurato il presepe parrocchiale dopo la messa. L’opera, intitolata “La luce splende nelle tenebre (Gv 1,5)”, è il risultato di una collaborazione tra tre artisti locali: Chiara Santaniello, Vincenzo Avagliano e Alfonso Vitale, con il contributo di Antonietta Ciancone. Due cappelle laterali ospitano scene tratte dal Vangelo di Giovanni: l’annuncio angelico ai pastori e la luce divina che illumina il mondo. Il tema si collega a un precedente lavoro pittorico di Alfonso Vitale esposto nella congrega di Santa Maria delle Grazie, sempre a Castel San Giorgio. Avagliano ha spiegato che l’opera mira a evocare, attraverso un linguaggio artistico astratto, la luce come sapienza e intelletto. I colori delle tele di Vitale, che fanno da sfondo al presepe, riproducono le sfumature del cosmo e della Terra, dove Dio si è fatto uomo – il verde dei boschi e l’azzurro del cielo. Un sontuoso tempietto dorato a cupola, opera di Avagliano in collaborazione con giovani parrocchiani, sovrasta una culla regale, accentuando la simbologia della luce divina. Le figure a grandezza naturale, raffiguranti pastori addormentati e in adorazione, sono state dipinte da Antonietta Ciancone. Il sindaco Paola Lanzarasi ha espresso l’auspicio che ogni chiesa possa essere impreziosita da opere d’arte che sostengano la fede, offrendo emozioni intense durante l’Avvento. Il parroco, don Antonio Pagano, ha infine benedetto la cappella, che resterà aperta ai fedeli per tutto il periodo natalizio.
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