L’Inutile Crociata Anti-Inquinamento Una comune convinzione, quasi unanime, non mi dissuade dall’esprimere una prospettiva controcorrente, consapevole delle polemiche che ne seguiranno. Mi riferisco alle iniziative contro l’inquinamento atmosferico, lanciate con clamore da ambientalisti e recentemente abbracciate dal nostro sindaco, con misure già note a tutti. Ricordo quando, anch’io sindaco, fui aspramente criticato dal Comitato Antibarriera, che si oppose allo spostamento di un’autostrada, prevedendo un disastro sanitario per Nocera. Nonostante i miei dubbi, assunsi la responsabilità di intraprendere azioni, tra cui il sequestro di un cantiere, poi revocato dalla magistratura. Venti anni dopo, la catastrofe predetta non si è verificata, come previsto da me sulla base di accurate analisi. Questo mi porta a dichiarare apertamente la mia opposizione a qualsiasi intervento per ridurre l’inquinamento atmosferico. In primo luogo, perché è un’impresa illusoria: l’aumento esponenziale dell’uso di tecnologie ad alta intensità energetica rende inevitabile un incremento dell’inquinamento, che non si arresta con iniziative simboliche. In secondo luogo, perché è controproducente. L’evoluzione naturale, attraverso la selezione, adatta le specie ai cambiamenti ambientali. L’uomo non dovrebbe tentare di controllare la natura, ma adattarsi ad essa. In futuro, potremmo persino evolvere per respirare aria inquinata. Pertanto, i tentativi di depurazione atmosferica ostacolano un processo naturale di adattamento, rallentando la soluzione del problema. Non ditemi che sono pazzo! Aldo Di Vito [email protected]

L’Inutile Crociata Anti-Inquinamento

Una comune convinzione, quasi unanime, non mi dissuade dall’esprimere una prospettiva controcorrente, consapevole delle polemiche che ne seguiranno. Mi riferisco alle iniziative contro l’inquinamento atmosferico, lanciate con clamore da ambientalisti e recentemente abbracciate dal nostro sindaco, con misure già note a tutti.  Ricordo quando, anch’io sindaco, fui aspramente criticato dal Comitato Antibarriera, che si oppose allo spostamento di un’autostrada, prevedendo un disastro sanitario per Nocera.  Nonostante i miei dubbi, assunsi la responsabilità di intraprendere azioni, tra cui il sequestro di un cantiere, poi revocato dalla magistratura.  Venti anni dopo, la catastrofe predetta non si è verificata, come previsto da me sulla base di accurate analisi.  Questo mi porta a dichiarare apertamente la mia opposizione a qualsiasi intervento per ridurre l’inquinamento atmosferico.  In primo luogo, perché è un’impresa illusoria: l’aumento esponenziale dell’uso di tecnologie ad alta intensità energetica rende inevitabile un incremento dell’inquinamento, che non si arresta con iniziative simboliche. In secondo luogo, perché è controproducente.  L’evoluzione naturale, attraverso la selezione, adatta le specie ai cambiamenti ambientali.  L’uomo non dovrebbe tentare di controllare la natura, ma adattarsi ad essa.  In futuro, potremmo persino evolvere per respirare aria inquinata.  Pertanto, i tentativi di depurazione atmosferica ostacolano un processo naturale di adattamento, rallentando la soluzione del problema.  Non ditemi che sono pazzo! Aldo Di Vito [email protected]