Consulenza psicologica: affrontare il trauma e le sue conseguenze

Questa settimana ci concentriamo su un problema comune: i disturbi da stress post-traumatico (PTSD). Una lettrice, che preferisce rimanere anonima, ci descrive la situazione del figlio ventunenne, rimasto coinvolto anni prima in un grave incidente in motocicletta. Sebbene fisicamente ripresosi dopo un periodo di ricovero e interventi chirurgici, il giovane manifesta ora disturbi del sonno, ansia, isolamento sociale e una rottura dei legami con il suo gruppo di amici. La madre sospetta anche un possibile uso di sostanze stupefacenti. Complica ulteriormente il quadro la separazione dei genitori, avvenuta quando il ragazzo aveva nove anni, e la distanza dal padre, che contribuisce al suo disagio emotivo.
La genitrice chiede consiglio su come aiutarlo. In base alla descrizione fornita, è plausibile che l’incidente abbia scatenato un PTSD. Questo disturbo si manifesta con sintomi come flashback ricorrenti (rivivere l’esperienza traumatica), che potrebbero spiegare i problemi di sonno, e meccanismi di evitamento di qualsiasi cosa ricordi l’evento, spesso accompagnati da un abuso di alcol o droghe per cercare sollievo. L’esposizione a traumi ripetuti o prolungati può aggravare i sintomi, portando a difficoltà di autoregolazione emotiva (oscillazioni tra ansia, rabbia e tristezza), dissociazione e comportamenti aggressivi o di evitamento sociale, tipici del PTSD complesso.
È probabile che la sintomatologia grave sia insorta dopo l’incidente, ma è importante considerare che il giovane ha già affrontato una precedente difficoltà emotiva legata alla separazione dei genitori. Si consiglia pertanto alla madre di parlare apertamente con il figlio, condividendo le sue preoccupazioni e incoraggiandolo a intraprendere un percorso di supporto psicologico. Il problema dell’insonnia, segnalato dalla madre come particolarmente rilevante, potrebbe rappresentare un buon punto di partenza per avviare un dialogo e motivarlo a cercare aiuto professionale. Un percorso di psicoterapia potrebbe rivelarsi di grande beneficio.
Dott.ssa Valentina Di Mauro, Psicologa – Neuropsicologa. Per domande, scrivere a [email protected]