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Studenti del Marconi di Nocera premiati al Global Junior Challenge

Gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Guglielmo Marconi di Nocera Inferiore hanno ottenuto un prestigioso riconoscimento al Global Junior Challenge, competizione internazionale svoltasi a Roma dal 25 al 27 ottobre. Il team nocerino si è aggiudicato il premio nella sezione hackathon grazie a un innovativo progetto realizzato in sole otto ore: una “presence box”. Questa iniziativa, promossa dalla Fondazione Mondo Digitale e da Roma Capitale, giunta alla sua ottava edizione, ha come obiettivo la promozione dell’innovazione tecnologica nell’ambito educativo, l’inclusione sociale, lo sviluppo sostenibile e la lotta alla povertà globale. Sotto la guida del preside Alessandro Ferraiuolo, un nutrito gruppo di allievi delle classi quarte e quinte ha partecipato attivamente all’evento. Il professor Giuseppe Amato, responsabile dei progetti di robotica dell’istituto, ha evidenziato la partecipazione all'”International Hackathon ‘Border no borders'”, dove Pasquale Nocera, ambasciatore digitale, ha collaborato con una squadra internazionale di studenti inglesi, svedesi, lettoni e spagnoli. Il progetto vincitore, una “presence box” in grado di rilevare la presenza fisica di fronte a un terminale e di tradurre messaggi codificati in segnali luminosi, è stato valutato da una giuria di esperti. Pasquale Nocera ha descritto l’esperienza come straordinaria, mettendo in luce le lezioni di programmazione in inglese tenute il primo giorno e il suo contributo alla parte elettronica della “presence box” durante l’hackathon. La premiazione si è tenuta in Campidoglio. Oltre alle attività laboratoriali, l’evento ha incluso spazi espositivi dove Daniele Viscardi ha presentato i progetti agli studenti di diversi ordini di scuola, evidenziando l’approccio verticale del percorso didattico. Giuseppina Longobardo ha elencato alcuni dei progetti esposti: un cancello automatico, un semaforo intelligente, mini robot per la didattica, applicazioni IoT e l’AWT_Arduino wireless telegraph. La professoressa Bruna Tafuri ha sottolineato l’inclusione di studenti sia di informatica che di elettrotecnica, promuovendo la condivisione delle competenze tra diverse classi e anni scolastici.

Redazione

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