Radon: una minaccia silenziosa a Nocera Inferiore
Un recente simposio sulla sicurezza ambientale, tenutosi presso la biblioteca comunale “Pucci” di Nocera Inferiore, ha evidenziato la grave problematica del radon e altri rischi ambientali. L’evento, organizzato dal geologo Giulio Casoe dalla direttrice Nicla Iacovino, ha visto la partecipazione di studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Pacinotti” di Scafati, premiati per il loro progetto “A scuola di Astroparticelle” dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il professor Maurizio Fimiani, docente di scienze al “Pacinotti”, ha focalizzato la sua presentazione sul rischio radon, un gas radioattivo incolore e inodore che, in ambienti chiusi, raggiunge livelli pericolosi per la salute. Secondo l’OMS, il radon è la seconda causa di tumore ai polmoni, responsabile di circa 20.000 decessi annuali a livello globale, di cui circa 3.000 in Italia. Pur essendo impossibile eliminarlo completamente, una corretta aerazione degli ambienti, soprattutto nelle ore più calde, è fondamentale per mitigare il rischio. Fimiani ha sottolineato la scarsa attenzione mostrata da alcune istituzioni locali a questo problema. Il dottor Vincenzo Portoghese ha poi illustrato le conseguenze disastrose di tragedie ambientali passate, come il Vajont, la Val di Stava, e le alluvioni di Salerno (1954) e Benevento (2015), sottolineando la necessità di una attenta pianificazione territoriale e di analisi regolari della qualità dell’acqua, dell’aria e delle radiazioni elettromagnetiche. Il dottor Sergio Lamberti ha concluso l’incontro analizzando il rischio sismico e le misure di prevenzione sismica per gli edifici. L’assessore alle politiche giovanili e culturali, Federica Fortino, e l’assessore all’ambiente e al territorio, Federico Piccolo, hanno ribadito l’importanza della conoscenza del territorio per la sicurezza e la salvaguardia della vita umana.
