Un piatto del Commissario Montalbano: la Pasta ‘ncasciata di Mistretta

Chi ha seguito le avventure del celebre ispettore Montalbano avrà sicuramente notato la sua passione per i piaceri culinari, tra cui un’autentica prelibatezza siciliana: la pasta ‘ncasciata. Questo squisito piatto domenicale, tutt’altro che dietetico, è una vera esplosione di sapori ottenuta con ingredienti semplici ma genuini: melanzane, caciocavallo e carne macinata. Originaria di Mistretta, in provincia di Messina, la ‘ncasciata si distingue dalle altre paste al forno per la sua struttura a strato singolo, dove il formaggio funge da elemento legante. Le sue radici affondano nel passato, con un metodo di cottura tradizionale, “’u ‘ncaçio”, che prevedeva l’utilizzo di un tegame di terracotta avvolto nella brace, un tempo alternativa al forno per molte famiglie. La melanzana, rigorosamente fritta, è uno degli ingredienti principali, insieme al caciocavallo fresco (sostituibile con mozzarella o tuma siciliana), e alla carne macinata. Tradizionalmente si usa la pasta “maglietta di maccheroncino”, ma anche maccheroni o sedanini sono ottimi. Come per molte ricette tradizionali, le varianti sono numerose, differenziandosi da città a città, e persino da famiglia a famiglia: uova sode, piselli, prosciutto cotto e salame sono solo alcune delle possibili aggiunte. La pasta ‘ncasciata è un piatto che porta con sé l’amore di chi la prepara, e si percepisce ad ogni boccone. Ecco una ricetta per quattro persone: 500 g di magliette di maccheroncino, 250 g di caciocavallo fresco o mozzarella, 500 g di carne macinata di vitello, due melanzane medie, salsa di pomodoro, cipolla tritata, basilico fresco, sale, olio extravergine d’oliva e pangrattato. Per prima cosa, tagliate a cubetti le melanzane e fatele spurgare dal liquido amaro sotto sale per circa un’ora, poi sciacquatele e asciugatele. Friggete i cubetti in abbondante olio e scolateli su carta assorbente. In una pentola, fate rosolare la cipolla tritata con la carne, unite la salsa di pomodoro ed il basilico, e lasciate cuocere a fuoco lento per circa un’ora. Nel frattempo, lessate la pasta al dente. Scolatela e rimettetela nella pentola, aggiungete il sugo, il formaggio a cubetti e le melanzane fritte. Mescolate bene fino a quando il formaggio non si sarà sciolto. Versate il tutto in una teglia formando un unico strato, spolverizzate con il pangrattato e infornate a 180° per 15 minuti. Servite ben caldo, accompagnato da un buon vino rosso siciliano.

Redazione

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