La sconfitta di misura contro la Palmese ha lasciato amarezza a Nocera, ma ha anche evidenziato il valore inestimabile di Giovanni Cavallaro. La sua straordinaria prestazione, culminata in una doppietta che ha regalato un momentaneo vantaggio di 2-1, lo ha consacrato come migliore in campo, mettendo in seria difficoltà la difesa avversaria. Cavallaro, il numero dieci molosso, è dunque il protagonista di questo quinto appuntamento della rubrica “Gol, sorrisi e tormentoni”. La colonna sonora scelta per celebrare la sua prova è “Fireflies”, un successo planetario degli Owl City, estratto nel 2009 dall’album “Ocean Eyes”. Questa hit, con la sua atmosfera sognante e la dolcezza del synth pop, invita ad apprezzare ogni attimo e a non sprecare il tempo prezioso che scorre inesorabilmente. Un verso emblematico del brano recita: “Mi piacerebbe riuscire a convincermi che il pianeta gira lentamente. Perché prenderei un migliaio di abbracci da diecimila lucciole, poiché loro hanno tentato di insegnarmi a danzare.” Cavallaro, forgiato da esperienze in club importanti come Foggia e Cosenza, ha saputo diventare una guida sia in campo che negli spogliatoi. Al suo apice, giocatori del suo calibro sono capaci di infiammare l’entusiasmo dei tifosi. [link alla clip]
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