Presunta irregolarità alla farmacia comunale di Scafati: la Uil Fpl annuncia ricorso all’Autorità Nazionale Anticorruzione
Il segretario generale della Uil Fpl provinciale, Donato Salvato, ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per far luce sulla soppressione dell’orario continuato presso la farmacia comunale di Scafati. Salvato ha definito l’accaduto, avvenuto il 18 settembre, un esempio lampante di cattiva gestione della cosa pubblica, denunciando una mancanza di trasparenza e un’assenza di precedenti per la cancellazione di un servizio che generava, secondo la stima del sindacato, circa mille euro di introiti giornalieri solo nelle ore notturne. L’annuncio del ricorso all’ANAC segue una richiesta di chiarimenti al sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, presidente dell’assemblea dei soci del Consorzio farmaceutico intercomunale di Salerno, ente gestore della farmacia. Salvato ha espresso la sua delusione per la mancanza di comunicazione ufficiale da parte del Consorzio riguardo alla decisione, definendo la situazione potenzialmente antisindacale. La Uil Fpl richiede, dunque, non solo la trasparenza sulla procedura adottata per la cancellazione dell’orario continuato, ma anche l’identificazione del responsabile e la verifica della conoscenza da parte dell’assemblea dei soci. In mancanza di risposte soddisfacenti, il sindacato procederà con l’inoltro di tutta la documentazione all’ANAC, sollecitando un’indagine approfondita sulla gestione dei fondi pubblici e chiedendo, in caso di responsabilità accertate, il commissariamento del Consorzio. Salvato ha sottolineato la necessità di una maggiore responsabilità nell’utilizzo delle risorse pubbliche e l’importanza di garantire la trasparenza in tutte le decisioni che impattano sui servizi offerti alla cittadinanza. La Uil Fpl ritiene che la vicenda di Scafati richieda un intervento urgente per porre fine a simili pratiche.
