Silenzio politico allo sciopero provinciale: sindaci assenti, servizi a rischio

Silenzio politico allo sciopero provinciale: sindaci assenti, servizi a rischio

La protesta dei dipendenti della Provincia di Salerno è stata accolta da un silenzio assordante da parte degli amministratori locali. Nessun sindaco del territorio ha partecipato alla manifestazione di ieri, come confermato da Vincenzo Della Rocca, sindacalista della Cisl FP Salerno. Della Rocca ha espresso profondo rammarico per la mancanza di partecipazione, sottolineando la grave minaccia rappresentata per le comunità locali. La chiusura di scuole e strade, a causa della carenza di fondi per il piano invernale di riscaldamento e per la manutenzione stradale, è un rischio concreto. L’operatività di questi servizi è garantita solo grazie all’impegno straordinario dei dirigenti e dei dipendenti provinciali, ha affermato Della Rocca, lodando la presenza del vicepresidente Luca Cerratani e la consegna del documento al Prefetto di Salerno. Questa condanna del disimpegno politico è stata ribadita dai segretari provinciali di Cisl (Pietro Antonacchio), Uil (Donato Salvato) e Cgil (Angelo De Angelis). Secondo i sindacalisti, l’ente Provincia di Salerno, come tante altre in Italia, sta lottando per mantenere l’equilibrio di bilancio, rischiando il dissesto finanziario a causa di scelte governative irresponsabili. La mancanza di fondi compromette la manutenzione delle scuole e delle strade, minacciando i servizi essenziali, l’occupazione e le retribuzioni dei dipendenti. Cgil, Cisl e Uil chiedono con urgenza maggiori risorse economiche e umane per garantire la continuità dei servizi finora assicurati dalle Province.