Un viaggio nella storia della visione: il nuovo museo degli occhiali di Salerno

Un viaggio nella storia della visione: il nuovo museo degli occhiali di Salerno

L’intuizione di un imprenditore salernitano ha dato vita a un’esposizione dedicata alla storia degli occhiali, ospitata nel suo nuovo negozio di ottica. Due sale mostrano una collezione di 41 pezzi provenienti da tutto il mondo, con esemplari risalenti alla fine dell’Ottocento. La collezione, frutto di una meticolosa ricerca, documenta l’evoluzione di questi strumenti che, da oltre sette secoli, hanno ampliato le possibilità di conoscenza e lettura. L’ambizioso progetto trasforma lo spazio commerciale in un centro espositivo e didattico, in cui l’eleganza di modelli storici, corredati da didascalie esplicative, si fonde con altre forme artistiche. L’imprenditore, Massimo Bisogno, già attivo nel campo dell’arte da quindici anni, ha concepito il museo come uno spazio polivalente, pronto ad ospitare opere pittoriche, sculture, opere grafiche e fotografiche. Gli occhiali esposti rappresentano un affascinante percorso attraverso tre secoli di storia: dai raffinati pince-nez in metallo dorato o acciaio, ai delicati lorgnons in argento, madreperla e tartaruga, dai face-à-main in corno e oro, ai sottili wire rims, fino a modelli con stanghette estensibili e preziosi binocoli in madreperla, custoditi in astucci di shagreen, pelle di cammello, acciaio o argento. Questo piccolo museo si configura come una moderna “camera delle meraviglie”, un Cabinet de Curiosités, dove nel corso dell’anno si alterneranno oggetti legati al mondo della vista, ritratti antichi con e senza occhiali, sculture, oggetti di design e altre forme artistiche.