Tesori d’archivio a Salerno: un viaggio attraverso la storia

Dall’8 ottobre al 14 dicembre 2017, l’Archivio di Stato di Salerno ha ospitato una mostra eccezionale, “Carte, cartapecore, scartoffie e pinzillacchere”, in occasione della “Domenica di Carta”. L’esposizione ha offerto un’affascinante esplorazione del ricco patrimonio documentario dell’Archivio, un vero e proprio viaggio nel cuore della storia salernitana. Dai documenti più antichi ai più curiosi, la mostra ha abbracciato diverse epoche e aspetti della vita cittadina, spaziando dall’epoca longobarda alle vicende del Collegio Medico, dalla rivolta di Masaniello alle trasformazioni urbane dell’età moderna. L’allestimento, concepito con un approccio diacronico, ha evidenziato l’evoluzione stessa dei documenti nel tempo, dalle pergamene medievali ai fogli di carta velina, dalle antiche scritture ai dattiloscritti. La selezione dei reperti, guidata da un criterio ludico (“il più antico”, “il più pesante”, “il più voluminoso”, etc.), ha reso l’esperienza più coinvolgente per il pubblico. Simbolo della mostra, e omaggio al bicentenario dell’Archivio, era la più antica iscrizione “Salerno” rinvenuta, tratta da una bolla vescovile del 992. Tra le sorprese, una documentazione genealogica di Antonio De Curtis, Totò, donata personalmente all’Archivio nel 1952, secondo quanto riportato nel verbale di consegna firmato dall’allora direttore Leopoldo Cassese. Una sezione è stata dedicata ai donatori, a coloro che hanno arricchito il patrimonio archivistico con preziose donazioni di documenti e libri, sottolineando l’importanza della collaborazione pubblico-privata nella preservazione della memoria collettiva. La scelta di affidare al patrimonio statale documenti di valore storico testimonia la consapevolezza del loro significato universale e la fiducia nella capacità degli Archivi di garantire la loro conservazione a beneficio delle generazioni future. L’Archivio di Stato ha aperto straordinariamente dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 16 alle 20 l’8 ottobre per la “Domenica di Carta”, con presentazione del catalogo alle 17:30 e concerto alle 18:30 (“Hartmann, musiche e diari di viaggio dell’età di mezzo”, con Daniele Apicella, Renata Frana, Orsola Leone, Carlo Roselli). La mostra è rimasta aperta fino al 14 dicembre 2017, negli orari consueti dell’Istituto.

Redazione

Questa città è la peggiore d’Italia per il benessere dei gattini | La storia di “Piccola”: maltrattata e deceduta in poche ore

La gattina Piccola, simbolo di una lotta contro la crudeltà, è morta a Nocera Superiore…

43 minuti

Ora legale permanente: l’Italia diventa perennemente illuminata sotto al sole | Svolta epocale dai vertici

L'Italia verso l'ora legale permanente: risparmio, ambiente e salute. Scopri i milioni di euro e…

6 ore

Addio allo smart working: questa famosissima azienda ha dimezzato il lavoro da casa | Si torna in ufficio

Euronext riduce drasticamente lo smart working a un solo giorno settimanale, scatenando la reazione dei…

9 ore

OROSCOPO DI BABBO NATALE: 5 segni bagnati da benessere e fortuna sotto le feste | Magia sotto l’albero

Il Natale porta magia e fortuna! Scopri i 5 segni zodiacali che vivranno un periodo…

18 ore

Fine dell’epoca Campari: arrivato il comunicato ufficiale | Addio ai liquori delle nostre vite: bye bye Averna e Zedda Piras

Campari cede Averna e Zedda Piras a Illva Saronno per 100 milioni. L'operazione ridisegna il…

22 ore

Se non hai ricevuto ancora la tredicesima, potresti avere una bellissima sorpresa | Il caso del bonifico fantasma

Molti lavoratori aspettano la tredicesima a dicembre, ma potresti averla già ricevuta mensilmente. Scopri perché,…

1 giorno